Google IoT Platform

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Affidabilità, sicurezza, rapidità e autorevolezza. Sono questi i punti di forza che ci hanno spinto a scegliere Google IoT Platform come set di strumenti utili a gestire tutti i nostri progetti nel settore IoT.

Google IoT Platform: Le Ragioni Della Nostra Scelta

Quando si studiano e sviluppano applicazioni IoT, si presenta la necessità di poter contare su un servizio online sicuro e affidabile per poter comunicare con il server.

La suite di strumenti Google per l’IoT è risultata per noi la soluzione ideale in tal senso, in primis perché offre un’interfaccia MQTT per tutti i device chiamati a comunicare tra loro, garantendo la massima stabilità e sicurezza nella trasmissione dei dati grazie a un server e alla gestione dei dati con autenticazione.

Google IoT Platform fa parte del set più ampio di strumenti Google Cloud Platform che, a partire dai dati ricevuti tramite protocollo MQTT, permette di connettere all’interno della stessa suite diversi servizi con caratteristiche differenti e specifiche. Dopo aver ricevuto un dato IoT da trasmettere in broadcast su una rete interna, per esempio, la piattaforma consente di appoggiarsi ad altri servizi che, a partire dal dato ricevuto, agiscono (e reagiscono) in base alle nostre esigenze e alle peculiarità del progetto.

Un esempio concreto: poniamo il caso di avere una centralina connessa alla Google IoT Platform, laddve la nostra esigenza consiste nella comunicazione dei dati che arrivano dai sensori; questi stessi dati attivano una cosiddetta cloud function, ossia una funzione che consente la connessione a un database esterno e la conseguente archiviazione dei dati, che possono infine essere visualizzati dagli utenti autorizzati.

Per noi di DuckMa, aver scelto la Google IoT Platform conferma l’affidabilità che fa parte dei nostri valori e del nostro lavoro con uno strumento che ci consente di offrire un servizio di eccellenza ai nostri clienti.

Secondo la nostra esperienza questa è sì una soluzione che richiede un certo tipo di investimento, ma abbiamo verificato essere una piattaforma robusta, semplice da utilizzare, potente e scalabile, esattamente quello che serve ai nostri clienti.

Google IoT Platform in Dettaglio

Come già anticipato, Google IoT Platform fa parte a sua volta di Google Cloud Platform. Il set completo consente tra l’altro di:

· Connettere, elaborare, archiviare e analizzare dati;

· Rendere più rapidi i processi decisionali aziendali con i dati IoT;

· Acquisire informazioni strategiche in tempo reale da device dislocati in tutto il mondo;

· Effettuare analisi ad hoc e avanzate;

· Applicare le tecniche di machine learning;

· Visualizzare i risultati con dashboard mirate e rapporti completi;

· Ottenere velocemente informazioni dettagliate a partire da dati generati a livello locale;

· Operare con diversi sistemi operativi;

· Abilitare modifiche automatiche in base a eventi che accadono in tempo reale;

· Visualizzare in tempo reale la localizzazione degli asset e la loro frequenza di spostamento grazie all’integrazione con Google Maps.

Google IOT Platform: alcuni casi di utilizzo

Quando si affrontano argomenti tecnici, non c’è nulla di meglio che disporre di esempi e casi di utilizzo concreti per comprendere al meglio tutti gli aspetti dell’argomento trattato, per quanto complesso possa sembrare.

#1 – Manutenzione predittiva

Ogni macchinario o apparecchiatura necessita di manutenzione. E fin qui tutto è noto. La suite di Google per l’IoT consente di prevedere in automatico il momento in cui dovrà essere effettuato l’intervento manutentivo (parliamo in questo caso di manutenzione predittiva). Questo comporta notevoli vantaggi per il ciclo produttivo e per la funzionalità e la durata del macchinario.

#2 – Asset monitorati in tempo reale

Che si tratti di parchi di automezzi, dispositivi o altri tipi di asset, la piattaforma Google ci dà la possibilità di monitorarli in tempo reale, raccogliendo dati che possono diventare a loro volta la base di attività di machine learning.